Losing My Religion, il successo mondiale dei R.E.M.

“Losing My Religion” (letteralmente “perdendo la mia fede”) non è il significato corretto della parola, primo singolo dell’album “Out of Time” uscito nel 1991.

Per anni ho sempre pensato che questo brano avesse qualcosa a che fare con la religione, in realtà il vero significato appartiene  al gergo statunitense e significa “perdere la ragione” o anche “perdere la pazienza”.

Malgrado il titolo, non si tratta di una canzone legata a tematiche religiose. Lo stesso cantante e paroliere dei R.E.M. Michael Stipe dichiarò che la canzone si ispirava a “Every Breath You Take” dei Police.

La canzone è opera del chitarrista Peter Buck, il quale la compose mentre stava guardando la televisione con in mano un mandolino appena acquistato, cercando in qualche modo di impararlo da solo. Il riff di questa canzone infatti è eseguito proprio col mandolino.

Il video musicale della canzone,diretto da Tarsem Singh, è molto criptico e gioca su questa dualità di significati, infatti è una combinazione tra una semplice esecuzione del brano voluta fuso con uno stile indiano, dove tutto deve essere “melodrammatico e ironicamente sognante”.

I R.E.M. si sono formati ad Athens (Georgia) nel 1980 ed è un gruppo rock statunitense attivo fino  al 2011. Inizialmente il loro nome era “Twisted Kites” poi sostituito nello stesso anno con R.E.M.

La sigla R.E.M. sta per “rapid eye movement”, la fase del sonno in cui si sogna;

I R.E.M. sono stati riconosciuti come uno dei gruppi più importanti per la definizione dell’estetica della musica underground e indie degli Stati Uniti, da alcuni definita anche “rock alternativo”, portando questo genere, in particolare negli anni ottanta, in tutte le radio mondiali.

Formazione:

Michael Stipe – cantante

Peter Buck – chitarrista

Mike Mills – bassista

Bill Berry – batterista (che lascia il gruppo nel 1998)

VIDEO – LOSING MY RELIGION

Anno 1991

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