Grande successo per la seconda puntata di “Donne Nel Pallone”, trasmissione sportiva in onda tutti i martedì alle 18 su TLA, canale 93 del digitale terrestre. Tanti gli argomenti trattati. Si è parlato infatti di Nazionele e dell’ultima partita dell’Italia, dell’infortunio di Milik e del possibile inserimento di Gabbiadini. Spazio anche alla moda e al calcio femminile!
In questa nuova puntata del format ideato e condotto dalla giornalista Sonia Sodano, oltre all’opinionista fisso, il giornalista sportivo Daniele Naddei, sono intervenuti numerosi ospiti. In studio: la giornalista Roberta D’Agostino, vicedirettore di mydrems.it, il giornalista Francesco Gravetti de il Mattino, l’artista Mary Corda titolare del marchio Passione Corda gioielli artigianali, anche sponsor ufficiale della trasmissione ed infine, la modella e fotomodella Mariavirginia Pelagi, vincitrice del concorso “Donne Nel Pallone” che l’ha portata a diventare, insieme al modello e fotomodello Giovanni Pascarella, protagonista della sigla della nuova edizione del programma. Al telefono è intervenuto anche l’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo che si è soffermato sulla partita Napoli-Roma, parlando dell’importanza del ruolo di Manolo Gabbiadini, dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik:
“Sarri deve puntare su Gabbiadini, anche se per me non è una prima punta. In passato lo abbiamo visto in serie difficoltà in questo ruolo, però ora bisogna fare di necessità virtù. Questa potrebbe diventare, un’opportunità importante per dimostrare il suo valore. Penso che sia stato fatto uno sbaglio nel mercato di agosto. Tutti sapevamo che Gabbiadini non è una pura prima punta, quindi il Napoli doveva acquistare un altro giocatore in attacco”
Nel corso della diretta, inoltre, la nostra redazione di Cultura A Colori, ha realizzato un collegamento dal caffè letterario del teatro Summarte di Somma Vesuviana. A d intervenire la responsabile degli eventi in Campania, la giornalista Emanuela Belcuore, che ha lanciato il servizio inerente all’ospitata di Alviero Martini presso l’Antica Distilleria Petrone di Mongradone (CE).